Quando riportavo questo commento con mio grande sconforto trovavo più gente d’accordo con l’editore che con me.
Dopo aver passato anni a farsi sbranare dai cani del dubbio prima di arrivare a qualcosa che fosse minimamente paragonabile a un “segno”, questo non è il genere di cose che ti fanno andare a letto felice…
Superate varie fasi di incazzatura-prostrazione-crisi mistica-desiderio di estinzione, la “tigna” (così si chiama dalle nostre parti quello che a Napoli viene definita “cazzimma”) ha prevalso e mi sono messo di nuovo alla ricerca.
Ho fatto innumerevoli prove con penne, pennini e pennelli; poi constatando che tutti quelli che criticavano le chine apprezzavano invece molto le matite, ho fatto la mia scelta: non farò le chine, ma solo le matite.
Un semplice e neanche troppo pulito “clean up” (così dicono quelli che parlano bene, in pratica un passaggio a tavolo luminoso delle prime bozze a matita) e la tavola è pronta da colorare.
Ora, lo so, troverò un sacco di gente che mi dirà che gli piaceva di più la versione precedente, ma non importa, sono convinto e credo che la storia così sarà più bella.
Sono pronto. Sparate pure sul pianista.
questa è la prima versione,
inchiostrata
questa è la versione a matita,
colorata e più grande per influenzare il giudizio di chi guarda ;)
12 commenti:
caro tignoso, stai andando benissimo.
baci, tua, s.
saluti anche da gioovanni 3 che è qui vicino a me e mette le sue manine sulla tastiera per salutarti.
ciao, vieni a cena a un'ora decente.
la tigna funzica ragazzo. la versione matita mi sembra decisamente migliore.
e torna a casa ad un'ora decente, senza perder tempo in giro con stupidaggini varie, capito ant !!!
;^)
la prima la trovo più personale....
la seconda invece, "funziona".
belle entrambi.
spero di esserti stato di aiuto.
:-)))))
>Luc
Grazie amico, il tuo giudizio è sempre molto importante per me...
>Mastro
in effetti avevo sottovalutato l'ipotesi "belle entrambi" che mi mette più in crisi di una scelta netta...
scherzo!
Grazie anche a te!
PS. Sono andato a cena ad un'ora decente
Mah, a me piacciono tutt'e due.
Però, se posso darti un consiglio, tu falle come vuole l'editore.
Non so perché, ma funziona sempre!
:-)))
PS= Fatti vivo! ;-)
Secondo me la versione a matita guadagna in leggibilità, senza perdere il 'carattere'. Decisamente meglio, insomma.
Bravo Antonio, evviva la tigna!
;)
a matita e a colori naturalmente da
beatrice la disegnatrice
non saprei, sono diverse, ma non mi sento di dire cosa è meglio di cosa..
in un vecchio film su Michelangelo, mentre quest'ultimo era impegnato a rifinire il volto del David, un amico da sotto gli diceva che il naso non andava bene.. che era un po' troppo sporgente... allora Michelangelo prese un pugno di polvere di marmo e finse di assestare qualche colpo d'aggiustamento al naso lasciando cadere la polvere di nascosto dalla mano. poi chiese consiglio all'amico, il quale guardo con attenzione e disse: " adesso è perfetto".
Morale: fai quello che ti senti, che andrà bene di sicuro.
ciao
dici bene nel post scriptum... avrei volto vedere colorata anche la versione in bianco e nero.
pero' cosi', a sensazione, preferisco anch'io la seconda. la prima tanto per usare un termine che andato molto di moda, e' piu' underground!
3re - | ...|
Antonio vai tranquillo: la tavola a matita è buona, funziona, è meglio di quella in B/N e tu stai per assaporare i frutti di tanto lavoro. Con un grande in bocca a lupo da chi non interviene più tanto, ma che ti segue con stima.
Mah, il confronto non è facile. La seconda è più grande e a colori.
Sullo schermo del computer poi si perde un bel po' degli originali.
Per me andava bene anche la prima (se fossi stato il tuo editore ti avrei risparmiato del lavoro in più!).
Ad ogni modo sei in gamba e anche la tua ricerca post-incazzatura-prostrazione-crisi mistica-desiderio di estinzione lo dimostra!!
antoniooooooooo...ciaoooooooooooo
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