DisegniDiVersi

Dall'intervista data a Adriano Ercolani (Fumettologica.it)

Quello dei Disegni DiVersi, o “graphic poetry” come li ha chiamati una nostra carissima amica, è un esperimento più che un progetto strutturato. Nasce da una curiosità verso i limiti dei nostri linguaggi (del fumetto per me, della poesia per Silvia): tirare, approfondire, comprimere, aprire e vedere cosa succede. Leggo sempre in anteprima i testi di Silvia, insieme abbiamo fatto un fumetto per ragazzi e ora è in uscita uno per bambini, conosco il suo modo di scrivere e lei il mio modo di raccontare attraverso i disegni. Per questo esperimento funziona così: io scelgo un testo che mi piace ma, diversamente da quanto succede attorno a una storia, non parliamo né del suo significato, né del modo in cui verrà illustrato. Non è quindi un lavoro a quattro mani. Piuttosto, è una specie di appuntamento al buio tra le parole e le immagini che si rincorrono nella mia personale lettura. Per me è l’occasione di star dietro con il disegno a una micro-storia fatta di versi, per Silvia è la possibilità di sbirciare cosa succede nella testa di un fumettista che legge una poesia. Per tutti gli altri un’immersione rapida in un testo brevissimo nella profondità di una tavola correndo giù, fino all’ultima vignetta.


Una volta a settimana, il lunedì, sulle pagine di www.sualzo.tumblr.com

 

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...