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Per ch'io mi volsi, e vidimi davante
e sotto i piedi un lago che per gelo
avea di vetro e non d'acqua sembiante.
e sotto i piedi un lago che per gelo
avea di vetro e non d'acqua sembiante.
Non c'è molto altro da dire, spero di aver saputo rendere un po' del gelo di questi versi. (che l'anima di Dorè mi perdoni...)
5 commenti:
rende rende ... ho quasi i brividi, nonostante l'afa esterna !!
grazie luc, di te mi fido...
a proprosito di Manna, ho messo le due righe che chiedevi tra i commenti del post su di lui.
ciao
A.
Si gela qua dentro...
L'hai reso, eccome se l'hai reso. Complimenti!
:-0
Cius e Bruno, grazie!
mi fa piacere che sia riuscito a comunicare uno stato d'animo e "meteorologico"...
Ah Bruno grazie per l'augurio, come vedi se tu trascuri per un po' i blog amici te li ritrovi molto più popolati :)))
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