Non potevo continuare a fare post sulle varie recensioni che stanno arrivando sull' "Improvvisatore", quindi per chi è interessato ho creato una rubrica apposita, qui sulla colonna di destra, appena sotto ai LIBRI. Segnalo per l'ultima volta gli ultimi arrivi, poi chi vorrà si andrà a leggere i vari aggiornamenti direttamente dai link nella rubrica. Si tratta di Linus , Lettera.com e un'intervista radiofonica nella trasmissione Il garage ermetico (che, grazie a i bravi Laura Pasotti e Andrea Antonazzo, è venuta pure carina). Punto.
Intanto, dopo aver giocato per un po' al fumettaro, mi faccio presente che la pagnotta, per il momento, me la guadagno con il lavoro di illustratore. Segnalo quindi l'uscita di due libri fatti in compagnia della mia socia:
"La divina Commedia" raccontata ai ragazzi (Monti editore), con un invito alla lettura scritto per noi dalla bravissima Luisa Mattia.
"Papà in Antartide" (Edizioni Corsare), nato dalla corrispondenza tra Silvia Vecchini e un ricercatore della base antartica "Concordia".
Questo è il punto, per ora. Vado, che mi cola il naso e son febbricitante.
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domenica, dicembre 20, 2009
venerdì, novembre 13, 2009
Tre panini
Il tentativo di riordinare le idee non è andato proprio a buon fine.
Complice anche il rientro a bomba su scadenze ferocissime, del soggiorno Lucchese mi resta in mente un'indistinta striscia colorata e rumorosa. Come quando, incurante dei divieti, sporgi la testa dal finestrino del treno in corsa e fatichi a tenere aperti gli occhi.
Non sai bene il motivo, ma ne ricavi una sensazione di felicità.
L'unica cosa che al momento mi viene da raccontare è lo scambio di battute con un ragazzo che aveva già letto il libro prima del salone:
- Molto bello, mi piace veramente il personaggio. Peccato però che, essendo un personaggio reale, finisce qui, non avremo più storie con lui!
-... appunto... è un personaggio, in parte, autobiografico ed essendo io ancora contemporaneo, non vedo perché non ci dovranno più essere storie di Elia Sabaz! – ho replicato io a gran voce e gesticolando con una mano sola.
Comunque, tornato a casa ho sentito il bisogno di cominciare a scrivere qualcosa.
Non vuol dire niente, siamo ancora allo stato delle "voci nella mia testa" (vedi qualche post fa). Non vuol dire veramente niente, ma Elia vive e lotta insieme a noi.
Sappìlo, ragazzo che mi fai le domande che mi spaventano.
Intanto continuano ad arrivarmi le vostri voci sul libro.
Mi scrivete cose molto belle e spesso mi trovo a rispondere in maniere inadeguata.
Non so, mi emoziono e le parole si accartocciano su luoghi comuni. Abbiate pietà, ci vuole pazienza con me.
Ma veniamo ai panini: sono molto fiero di averne ricevuti tre nell'acuta recensione apparsa su mangialibri.com Quindi un grazie anche a Randa Ghazy che si va ad aggiungere a quelli diretti al grande Claudio Stassi per quello che ha scritto qui , a Muni (qui la recensione) e ad Andrea Turetta (Babylonbus.org).
*** A G G I O R N A M E N T O ***
Mi accorgo solo ora che c' è un'altra bella recensione sul blog my juvenile ... dopo averla letta mi rimane una domanda per Gekko: "Ma poi ti sei palesato?" Io non mi ricordo, se non l'hai fatto... beh, io son qua.
Inoltre ho dimenticato di segnalare che il mio sogno di bambino si è avverato: sono andato sulla Gazzetta dello sport . Sì lo so, non è per lo stesso motivo che avevo sognato... ma va bene lo stesso.
Complice anche il rientro a bomba su scadenze ferocissime, del soggiorno Lucchese mi resta in mente un'indistinta striscia colorata e rumorosa. Come quando, incurante dei divieti, sporgi la testa dal finestrino del treno in corsa e fatichi a tenere aperti gli occhi.
Non sai bene il motivo, ma ne ricavi una sensazione di felicità.
L'unica cosa che al momento mi viene da raccontare è lo scambio di battute con un ragazzo che aveva già letto il libro prima del salone:
- Molto bello, mi piace veramente il personaggio. Peccato però che, essendo un personaggio reale, finisce qui, non avremo più storie con lui!
-... appunto... è un personaggio, in parte, autobiografico ed essendo io ancora contemporaneo, non vedo perché non ci dovranno più essere storie di Elia Sabaz! – ho replicato io a gran voce e gesticolando con una mano sola.
Comunque, tornato a casa ho sentito il bisogno di cominciare a scrivere qualcosa.
Non vuol dire niente, siamo ancora allo stato delle "voci nella mia testa" (vedi qualche post fa). Non vuol dire veramente niente, ma Elia vive e lotta insieme a noi.
Sappìlo, ragazzo che mi fai le domande che mi spaventano.
Intanto continuano ad arrivarmi le vostri voci sul libro.
Mi scrivete cose molto belle e spesso mi trovo a rispondere in maniere inadeguata.
Non so, mi emoziono e le parole si accartocciano su luoghi comuni. Abbiate pietà, ci vuole pazienza con me.
Ma veniamo ai panini: sono molto fiero di averne ricevuti tre nell'acuta recensione apparsa su mangialibri.com Quindi un grazie anche a Randa Ghazy che si va ad aggiungere a quelli diretti al grande Claudio Stassi per quello che ha scritto qui , a Muni (qui la recensione) e ad Andrea Turetta (Babylonbus.org).
*** A G G I O R N A M E N T O ***
Mi accorgo solo ora che c' è un'altra bella recensione sul blog my juvenile ... dopo averla letta mi rimane una domanda per Gekko: "Ma poi ti sei palesato?" Io non mi ricordo, se non l'hai fatto... beh, io son qua.
Inoltre ho dimenticato di segnalare che il mio sogno di bambino si è avverato: sono andato sulla Gazzetta dello sport . Sì lo so, non è per lo stesso motivo che avevo sognato... ma va bene lo stesso.
giovedì, ottobre 22, 2009
Intermezzo
Continuano ad arrivare bei messaggi, qui sul blog e in privato. Sentire come vi siete immedesimati nella mia piccola storia è, credo, il più bel regalo che una autore possa ricevere dei suoi lettori.
Vi ringrazio tutti e cercherò di rispondere a ciascuno.
Intanto google alert mi porta, come un messaggio in bottiglia, la prima recensione dell' "Improvvisatore" in italiano.
Si può leggere QUI
E' di Andrea Turetta, che non ho il piacere di conoscere ma che ringrazio.
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