Come ho scritto in fondo a "Fermo", ci sono sicuramente delle parti che vengono dalla mia storia personale, magari mescolate fra loro, scambiando personalità e personaggi, spesso creando un'autofiction ( a volte anche risarcitoria, anche nell"Improvvisatore" ricordavo che ho sempre bene in mente una delle frasi finali di "Io e Annie": "Beh, che volete, era la prima commedia... Sapete come si cerchi di arrivare alla perfezione almeno nell'arte, perché, è talmente difficile nella vita."); ma vedo che questo non accontenta chi mi fa la domanda.
Quasi sempre succede che alla prima ne segua una seconda che vorrebbe sapere se questo o quell'episodio sono realmente accaduti. Io a quel punto svicolo un po', perché non vorrei sezionare troppo la storia tra fatti veri, parafrasati, inventati ecc ( e poi ho sempre paura di dare risposte deludenti); ma lascio sempre una chiave per riuscire a capire (forse) da soli: le cose rigorosamente vere e autobiografiche sono sempre le più improbabili, quelle che – inventandole – avrei detto "naaa, non è credibile".
Volete un esempio?
Bibbiena, anno di grazia 1996 |
Sì, lo so, tecnicamente sarebbe uno spoiler, ma se non hai letto il libro non credo di averti rovinato ancora nulla, se invece lo hai letto, be' credo tu stia ridendo.